I mistici dell'occidente.


la bambolina cammina e cammina fra il ghiaccio e la brina un raggio di luna le illumina il viso già pronto per l'uso a tutti risponde di sì
la bambolina la stessa di prima si espone in vetrina si piega si inchina al tempo al potere si guarda il sedere è grassa si sente così
padre delle nuove borgate delle vite ammazzate buon dio dell'estate regalale un fiore
che sia liberata dai sogni e dai falsi bisogni non compri non esca non cresca sia vera
volpe a digiuno si sente nessuno le piace la crema di Londra di Roma si allunga si affina è freddo è mattina il mondo la tratta così
cristo delle peggio borgate delle vite sprecate buon dio dell'estate accendi un bel fuoco
brucia la modella smagliante sul cartello gigante e il suo triste sesso sia fine a sé stesso
[testo di, La Bambolina, Baustelle, I Mistici dell'Occidente, 2010]