EN:
"Marco Dominici was seven when he disappeared in Rome on April 26th 1970 on a Sunday afternoon. His remains were found seven years later in a tunnel in Centocelle district not far from his house.The remains were found by two guys who got into Forte Prenestino’s tunnels. There, just in the former basement of John Bosco’s Center they saw a pair of little shoes, clothes and a bunch of bones. The little shoes were the ones Marco Dominici was wearing on the day he disappeared. That day he went to the oratory of Salesiani Center to see a movie. When his mother went to pick him up the priests told her he had already left alone. But the kid never returned home. The research of the lost boy brought no result. The police hypothesized it was murder. The first suspect was suggested by one of the Salesian priests: a youngster with mental disease that used to hang by the oratory. But on him no clues were found and he was found not guilty for lack of evidence. During the trial in some of the institute rooms pornographic magazines were found and one of the friars was banned from the institute. Roberto Dominici, Marco’s father, has been wondering for 40 years if that could be related to his son’s death and would like to be sure the bones found are his kid’s. In the 1970’s, in fact, genetic fingerprinting was not yet available." [www.chilhavisto.rai.it]
IT:
"Marco Dominici aveva sette anni quando è scomparso da Roma il 26 aprile del 1970 , una domenica pomeriggio. I suoi resti sono ritrovati sette anni dopo, in un cunicolo sotto un istituto dei salesiani, nel quartiere Centocelle, poco distante dall'abitazione della famiglia. Li hanno trovati trovati tre ragazzi che, in cerca di residuati bellici si erano addentrati nei tunnel sotto Forte Prenestino. Proprio sotto il centro "Don Bosco" hanno visto un paio di scarpette, brandelli di vestiti e un mucchietto di ossa. Le scarpette erano quelle che indossava Marco Dominici il giorno della sua scomparsa. Il giorno della scomparsa il bambino era andato al Centro del salesiani per vedere un film al cinema dell'oratorio. Quando la madre andò a prenderlo, i preti le dissero che era andato via da solo. Ma bambino non tornò a casa. Le ricerche non portano a nulla. Subito venne valutata l'ipotesi di omicidio. Il primo indiziato venne segnalato da uno dei preti del "Don Bosco": si trattava di un giovane con disturbi psichici che frequentava spesso l'istituto. Tutti sapevano che era appena uscito dal manicomio e, dato che alcuni bambini avevano detto di aver visto Marco in compagnia di un giovane, venne ipotizzato che fosse l'assassino. Ma su di lui non emersero elementi rilevanti e al processo venne assolto per insufficienza di prove. Nel corso delle indagini, nelle stanze di alcuni frati dell'istituto venne trovato del materiale pornografico e uno dei frati venne allontanato. Roberto Dominici, il padre di Marco, da 40 anni si chiede se questo abbia a che fare con la morte del figlio e vorrebbe avere la certezza che quelle ossa siano proprio quelle del suo bambino. Negli anni. Settanta, infatti, non era ancora possibile effettuare l'esame del Dna." [www.chilhavisto.rai.it]
John Bosco Mimmo Rubino, stucco, spray, acrylic, FortePrenestino's Tunnels, Rome 2010
_Special thanks to Antonio Guarino.
Photos by: HERO (fisheye B/W photo), Gianluca Sbardella (color photos)