Nel Ventre del serpente



Il gruppo C.A.N.C

in collaborazione con
Kataklisma Teatro, l’Occhio del Riciclone, Residui Teatro
presenta
nel ventre del serpente
città-corviale in un’esperienza teatrale di cre-azione urbana
domenica 9 dicembre 2007
ore 16.00
Roma, Corviale,
Lotto 5_ Largo Pio Fedi
(Bus 889 786 98 180)

NEL VENTRE DEL SERPENTE vuole tentare una riflessione concreta sugli spazi pubblici di Corviale, da cui possa nascere la consapevolezza che è possibile migliorarli. Tutto questo attraverso l’uso ludico del teatro. LUDICO proprio perchè questo laboratorio teatrale vuole stimolare gli abitanti attraverso il gioco (pensato come strumento d’aggregazione e confronto) a ricercare i problemi che caratterizzano il Corviale e a far scaturire nuove idee e nuove soluzioni, che dalla finzione teatrale potrebbero essere di riferimento per modifiche reali e quotidiane. Si tratta quindi di un laboratorio Teatrale che prenderà corpo durante tutta la durata del progetto e sarà possibile anche grazie alla partecipazione degli abitanti che meglio di tutti conoscono la realtà di questi spazi. Del resto, il teatro nasce dalla realtà e da essa si fà ispirare per inventare le sue storie da raccontare allo spettatore, lasciandogli vive nella memoria le immagini con cui si traveste ogni volta. In questo senso il teatro è un grande strumento, avendo la capacità di sollevare questioni, riflessioni e spunti per poter ripensare in maniera nuova i problemi della vita reale. Il teatro, spesso, si rifugia nel suo mondo, nel suo contenitore scenico, lontano dai problemi reali e dalla gente comune. Se il teatro uscisse dalla sua torre di cristallo ed entrasse nei luoghi della quotidianità, cosa succederebbe? Potrebbe essere lui un mezzo con cui guardare questi luoghi in maniera diversa e più profonda. Potrebbe aiutare la comunità che li abita a ripensarli e magari modificarli. Il nostro progetto parte proprio da questa ipotesi, che il teatro possa essere uno strumento con cui stimolare negli abitanti di Corviale, una presa di coscienza del loro potenziale in quanto comunità che collabora al miglioramento dei propri spazi quotidiani. Spesso in un nuovo spazio pubblico si percepisce un senso di alienazione, degrado, abbandono. Uno dei motivi del perchè accade questo sta nel fatto che una persona od una comunità vive un luogo, lo costruisce un po’ alla volta e lo adatta alle proprie esigenze. Ma quando il luogo viene creato o trasformato da persone esterne, siano esse architetti, ingegneri, urbanisti o artisti, succede spesso che questi non conoscendo le vere esigenze degli abitanti, non conoscano la vera natura del luogo, dando vita ad un progetto che funziona sulla carta, ma non si adatta alla realtà. E’ importante, che gli abitanti si abituino ad immaginare uno spazio pubblico come un luogo che gli è stato donato per poterlo vivere e poter fare esperienze comunitarie. Il progetto di laboratorio teatrale sul territorio, assume quindi le valenze di ri-progettazione partecipata a livello urbano.
In questo laboratorio il teatro e la progettazione urbana si incontrano grazie all’uso della scenografia. Questa si potrebbe definire l’architettura del teatro. La scena teatrale altro non è che realtà, altro non è che architettura, spazio tangibile e vissuto. Come i luoghi che abitiamo tutti i giorni.
L’idea è di portare il teatro nel Corviale, in quanto realtà urbana e utilizzare il laboratorio teatrale e scenografico per proporre soluzioni ai problemi che caratterizzano gli spazi pubblici e le infrastrutture di questo enorme edificio, fungendo da stimolo per la comunità, affinchè sviluppi una propria coscienza riguardo il rapporto con gli spazi pubblici.
Il progetto si pone in definitiva come un modello riproducibile in altri luoghi di qualsiasi città, partendo dall’idea che tutti questi “posti che oggi si considerano uno spreco di tempo e di spazio potrebbero un giorno divenire ambiti di interazione sociale, culturale e ludica.”

Prenotazione obbligatoria per un max di 30 spettatori
320 0141065, 348 8990437, nelventredelserpente@hotmail.it

si ringrazia
Cesare De Stefanis, Elvira Frosini, Jacopo Mandich, Giovanna D’Ascenzi, Rina Spagnoli, Marco del Bar di Corviale, Biblioteca Corviale, Incipit Incubatore d’Imprese di Corviale, Banca del Tempo “La Mela Magica”, Laboratorio Territoriale “Corviale – Roma Ovest”, associazione “Il Serpentone”, centro d’arte contemporanea il “Mitreo” e tutto gli abitanti e i partecipanti al progetto.

Un progetto in collaborazione con il Programma Gioventù della Comunità Europea